Se sei un insegnante o se comunque ti sei lanciato nell’impresa di insegnare l’inglese ai tuoi bambini, molto probabilmente hai già dei set di flashcard che utilizzi per introdurre il vocabolario. Dopo aver fatto muovere e sudare i piccoli con i giochi di movimento e dopo averli calmati un po’ con attività più tranquille, ecco alcuni giochi in inglese per bambini che puoi proporre usando le flashcard:
1)Memory: è un gioco che fa miracoli per l’apprendimento di qualsiasi set di vocaboli. Servono soltanto due mazzi di flashcard (oppure delle classiche tessere da memory) e un numero minimo di due bambini. Per usare il gioco ai fini dell’apprendimento dell’inglese è sufficiente che, ogni volta che un bambino gira una carta, debba dire il nome di ciò che vi è raffigurato. Specialmente quando trova una coppia è importante che sappia dire cos’è per potersi aggiudicare le carte.
Ancora meglio: invece che portare delle carte già pronte, si possono farle disegnare ai bambini stessi. In questo modo si sentiranno più coinvolti nel gioco e nella riuscita della lezione!
È vero che non c’è un limite al numero di giocatori, ma fate attenzione ai gruppi numerosi: soprattutto quando sono molto piccoli, i bambini possono annoiarsi facilmente se devono aspettare il loro turno troppo a lungo!
2) Boom: si tratta di un gioco in inglese per bambini che non è un classico, ed è proprio la sua originalità a renderlo interessante e nuovo per i piccoli. Il funzionamento è molto semplice: si mettono le flashcard da ripassare (meglio se tante!) in un sacchetto o una borsa, insieme a due flashcard con scritto BOOM!, che devono essere della stessa dimensione di quelle da ripassare, in modo da non essere riconoscibili al tatto. I bambini ad uno ad uno pescano una carta senza guardare e possono tenerla solo se riescono a dirne il nome. Chi pesca una carta BOOM! deve rimettere tutte le sue carte nel sacchetto: è proprio questo elemento di suspense che assicura il divertimento!
Adatto a tutte le età, ma non ai gruppi troppo numerosi.
3)Run and touch: questo gioco con le flashcard è anche un gioco di movimento: basta spargere le flashcard da ripassare in giro per la stanza o attaccarle al muro e i bambini dovranno correre a toccare quella chiamata da noi. È un’attività semplicissima ma dal divertimento assicurato per qualsiasi età!
4)What’s missing? È molto semplice: si dispongono una serie di flashcard davanti ai bambini, poi si chiede loro di chiudere gli occhi e quando li riapriranno una sarà sparita: loro dovranno indovinare quale. Questa attività va bene per qualsiasi età, ma diverte soprattutto i più piccoli, dai 3 anni in poi. È bene comunque adattarla all’età dei bambini, proponendo tre carte alla volta ai piccoli e aumentando il numero con i più grandi: maggiore è il numero di carte davanti ai loro occhi, più sarà stimolante per loro cercare di indovinare quella mancante.
5)Guess the flashcard: l’insegnante o l’adulto tiene in mano una flashcard coperta da un foglio o dalla mano e la svela pian piano. I bambini devono fare in fretta a indovinare di cosa si tratta soltanto da qualche dettaglio. Alternativamente, si può creare un cartoncino della stessa dimensione delle flashcard che stiamo usando, facendogli dei buchi che riveleranno solo qualche dettaglio, e usare quello per coprirle. Anche questa attività è particolarmente indicata per i più piccoli, nonostante funzioni anche con i grandi se usata con parsimonia.
Ti abbiamo presentato 15 idee per far giocare i tuoi bambini. Speriamo ti siano piaciute! Ti consigliamo anche un paio di libri su cui trovare altri spunti:
- 500 Activities for the Primary Classroom di Carol Read è un must e, nonostante il titolo, contiene anche attività per bambini dai 4 anni.
- Esl Games: 176 English Language Games for Children di Shelley Vernon
Hai domande, suggerimenti o altre idee per giochi in inglese per bambini? Scrivici nei commenti e saremo felici di leggere e risponderti!
2 thoughts on “I 15 giochi in inglese per bambini più utili per l’apprendimento parte 3: flashcard”
Magari alle carte potete assegnare dei punti le carte più facili pochi punti quelli più semplici pochi punti e anche il tempo
Ciao Rosanna, è un’ottima idea per rendere i giochi più avvincenti!